Via Trieste 38 - Chiuduno (BG) - 24060

atto costitutivo e statuto

Atto costitutivo
dell’Associazione culturale
“Arcobaleno sette”

Il giorno 09 settembre 2001, alle ore 15.00, si sono riuniti a Chiuduno (BG) in Via Trieste n°38, i Sigg.:

Ø Pezzali Ambrogio nato il 02/12/1942 a Bergamo, residente a Stezzano (BG) in Via Mascagni n°9; CF:PZZMRG42T02A794M;
Ø Massolini Maria Assunta nata il 14/12/1950 a Gavardo (BS), residente a Gavardo (BS) in Vicolo Benaglio n°10; CF: MSSMSS50T54D940E;
Ø Magi Elena nata il 20/12/1963 a Milano, residente a Mariano Comense (CO) in Via A. da Giussano n°20; CF:MGALNE63T60F205S;
Ø Tagliabue Luca nato il 13/09/1962 a Seregno (MI), residente a Mariano Comense (CO) in Via A. da Giussano n°20; CF:TGLLCU62P13I625W;
Ø Perletti Antonella nata il 13/06/1961 a Seriate (BG), residente a Chiuduno (BG) in Via Dante Alighieri 12/b; CF: PRLNNL61H53I628B;
Ø Mottini Pierluigi nato il 31/12/1957 a Chiuduno (BG), residente a Chiuduno (BG) in Via Dante Alighieri 12/b; CF: MTTPLG57T31C6492,
Al fine di costituire l’Associazione culturale no-profit denominata “Arcobaleno sette”.
I Signori soci fondatori danno vita al Consiglio Direttivo nominando:
o Perletti Antonella come Presidente;
o Massolini Maria Assunta come Vicepresidente;
o Mottini Pierluigi come Segretario;
o Pezzali Ambrogio come Tesoriere;
il tutto regolato dall’allegato Statuto.
Alle ore 19.00 l’Assemblea ha termine.

STATUTO

ART. 1
È costituita con sede in Chiuduno (BG), Via Trieste n°38 l’Associazione culturale denominata “Arcobaleno sette”.
ART. 2
L’Associazione ha carattere e fini culturali e spirituali. L’Associazione intende agire per favorire la crescita dell’Uomo Nuovo, intendendo per questo la trasformazione delle attitudini umane da ordinarie a meditative.
Nel perseguimento di tale fine, l’Associazione si propone di:
I. Studiare, approfondire e sperimentare gli insegnamenti dei Maestri di saggezza;
II. Sviluppare la ricerca nel campo della meditazione, con riferimento alle sperimentazioni compiute dalla psicoterapia occidentale e alla tradizione di meditazione orientale, sia da un punto di vista teorico sia attraverso la sperimentazione diretta;
III. Promuovere la ricerca e l’uso delle tecniche atte a sviluppare la consapevolezza e lo sviluppo armonico dell'’individuo, nella sua multidimensionalità di corpo, mente e spirito, organizzando gruppi e ritiri individuali di meditazione, gruppi e sessioni individuali di tecniche corporee, gruppi di dinamiche interpersonali e d’attività creative, nonché colloqui, seminari, corsi e scuole su questi argomenti;
IV. Promuovere e favorire la ricerca e la pratica della visione solistica ed ecologica della vita;
V. Sperimentare ed approfondire nuove forme di relazioni interpersonali e sociali, nell’ambito delle quali in particolare il lavoro non sia inteso esclusivamente per il soddisfacimento di bisogni personali, ma piuttosto come mezzo d’espressione da parte d’ogni individuo della propria creatività e ricerca d’armonia con la bellezza dell'’universo;
VI. Provvedere al materiale didattico necessario, quali libri, dispense, audio e videocassette,ecc…
VII. Promuovere , organizzare e gestire strutture all’interno delle quali sia possibile sperimentare concretamente gli obiettivi dell'’Associazione.
ART. 3
L’Associazione non persegue fini di lucro.
Alle spese per il funzionamento dell'’Associazione e per lo svolgimento delle sue attività, si provvede utilizzando i mezzi e i beni provenienti dai contributi dei soci, da lasciti testamentari, da erogazioni e donazioni di soci o di terzi, da contributi o finanziamenti da organismi nazionali o internazionali, da rimborsi derivanti da convenzioni, entrate derivanti da attività commerciali e produttive marginali, da beni mobili ed immobili intestati all’Associazione, che ne destina le vendite esclusivamente al conseguimento delle finalità previste dallo Statuto, da sponsorizzazioni anche se finalizzate ai singoli interventi, nonché i proventi realizzabili nello svolgimento dell’attività dell’Associazione finalizzate agli scopi di cui all’Art.2.
ART. 4
Sono soci dell'’Associazione i soci fondatori. Inoltre possono diventare soci le persone fisiche che ne facciano richiesta, condividendo le finalità dell'’Associazione, e abbiano compiuto il diciottesimo anno d’età. I minori possono assumere il titolo di socio solo previo consenso dei genitori e comunque non godono del diritto di voto in assemblea. Agli aspiranti soci sono richiesti l’accettazione e l’osservazione dello statuto e delle delibere degli organi sociali, l’assenza di pendenze penali, il godimento di tutti i diritti civili e il rispetto della civile convivenza.
ART. 5
Gli aspiranti soci devono presentare domanda al Consiglio Direttivo, menzionando il proprio nome, cognome, indirizzo, luogo e data di nascita unitamente all’attestazione di accettare ed attenersi allo statuto e alle delibere dell’organo sociale. Entro sessanta giorni dalla presentazione, il Consiglio Direttivo prenderà in esame le domande d’ammissione e delibererà sulle stesse. Qualora la domanda sia accettata, al nuovo socio sarà consegnata la tessera sociale e il nominativo sarà annotato sul libro dei soci. Il Consiglio Direttivo può stabilire diverse categorie di soci, con diverse modalità di partecipazione all’attività dell'’Associazione. È comunque esclusa espressamente la temporaneità della partecipazione alla vita associativa. Spetta al Consiglio Direttivo determinare i contributi dei soci all’Associazione, sia economici, sia di prestazioni.
I soci maggiorenni hanno diritto di voto per l’approvazione e le modifiche dello statuto, dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi all’Associazione.
ART. 6
La qualifica di socio si perde per:
o Decesso;
o Mancato pagamento della quota sociale;
o Espulsione e radiazione;
o Dimissioni, che devono essere presentate per iscritto al Consiglio Direttivo.
ART. 7
Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di intraprendere azione disciplinare nei confronti del socio, mediante il richiamo scritto, la sospensione temporanea o l’espulsione o radiazione per i seguenti motivi:
o Inosservanza delle disposizioni dello Statuto o delle delibere degli organi sociali;
o Attentare in qualche modo al buon andamento dell'’Associazione, ostacolandone lo sviluppo o perseguendone lo scioglimento;
o Appropriazione indebita dei fondi sociali, atti, documenti, od altro di proprietà dell’Associazione;
o L’arrecare in qualunque modo danni.
Contro ogni provvedimento di sospensione, espulsione o radiazione è ammesso il ricorso entro trenta giorni, sul quale decide in via definitiva la prima assemblea dei soci.
ART. 8
I soci non hanno diritto sul patrimonio dell’Associazione. Durante la vita dell’Associazione è fatto espresso divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale. In caso di cessazione per qualsiasi motivo della qualità di socio e così pure in qualsiasi caso di cessazione o scioglimento dell’Associazione, il socio non avrà diritto alcuno di restituzioni, rimborsi, ripartizioni o qualsiasi tipo d’attribuzione sul patrimonio dell’Associazione. La quota o contributo associativo è intrasmissibile, ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte, e non è rivalutabile.
ART. 9
Gli organi dell'’Associazione sono:
A. Il Presidente;
B. Il Consiglio Direttivo;
C. L’Assemblea dei soci.

ART. 10

Il Presidente ha la legale rappresentanza dell’Associazione, ed è eletto liberamente all’interno dei componenti del Consiglio. Il Presidente esegue le deliberazioni del Consiglio Direttivo, sia per il compimento di singoli atti, sia per quanto concerne l’amministrazione ordinaria e straordinaria dell’Associazione. Il Consiglio Direttivo può nominare uno o più Vicepresidenti ai quali può essere delegato il compimento di singoli atti o attività o categorie d’atti o attività. Il Vicepresidente sostituisce il Presidente in caso di impedimento nell’esercizio delle sue funzioni. Il consiglio Direttivo può nominare un Segretario con le stesse identiche attribuzioni del Vicepresidente.
L’indicazione del Presidente, del Vicepresidente o dei Vicepresidenti, del Segretario e d’ogni altra persona alla quale sono conferiti poteri di rappresentanza dell’Associazione, deve risultare, con la descrizione dei relativi poteri, dal Libro dei Verbali del Consiglio Direttivo, che deve essere regolarmente tenuto, in unico esemplare, e fa fede ai fini della rappresentanza dell’Associazione anche nei rapporti coi terzi.
Il Presidente resta in carica fino a quando è sostituito ovvero fino a che cessa la sua qualità di membro del Consiglio Direttivo.
ART. 11
L’Associazione è amministrata dal Consiglio Direttivo composto dai soci fondatori in numero di sei.
L’incarico è rinnovabile, e si considera prorogato automaticamente dopo la scadenza dell’anno a meno che l’assemblea dei soci non elegga nuovi consiglieri.
L’eleggibilità del Consiglio Direttivo è libera e ogni socio in regola può proporsi per l’incarico. Il primo Consiglio Direttivo è nominato dai soci fondatori nell’atto di costituzione dell'’associazione.
ART. 12
Il Consiglio Direttivo ha la competenza (salvo le competenze riservate all’assemblea dei soci) per l’amministrazione sia ordinaria che straordinaria dell’Associazione, per la gestione dei suoi beni e lo svolgimento delle sue attività.
ART. 13
Il Consiglio Direttivo elegge nel suo seno il Presidente e ha il potere di sostituirlo in qualsiasi momento.
ART. 14
Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente o, in sua assenza, dal Vicepresidente o, in sua assenza, dal Segretario.
Per le deliberazioni del Consiglio Direttivo occorre la presenza effettiva della maggioranza dei membri.
ART. 15
Il Consiglio si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritiene necessario; il Presidente è tenuto a convocarlo nel momento in cui ne sia fatta la richiesta della maggioranza dei componenti.
Il Consiglio è convocato mediante affissione d’avviso presso la sede sociale almeno dieci giorni prima di quello fissato per la riunione, oppure mediante comunicazione individuale da recapitare al domicilio di ciascun membro almeno cinque giorni prima di quello fissato per la riunione. Nel caso d’urgenza la convocazione può essere effettuata mediante comunicazione individuale a ciascun membro con preavviso di 24 ore.
ART. 16
Delle riunioni e delle deliberazioni del Consiglio Direttivo viene redatto Verbale in apposito Libro. Il verbale deve essere sottoscritto dal Presidente o da chi ne fa le veci e da tutti i consiglieri presenti, nonché da un Segretario, designato di volta in volta dal Consiglio, anche al di fuori dei suoi membri.
ART. 17
Quando uno o più membri cessino la carica, per qualsiasi motivo, gli altri membri provvedono alla sostituzione per cooptazione.
Il nuovo membro così eletto resta in carica fino alla nuova assemblea. Qualora resti in carica un solo membro del Consiglio Direttivo, questi deve convocare l’Assemblea dei Soci entro un mese, per procedere alla nomina dell'’intero Consiglio Direttivo.
ART. 18
L’Assemblea dei Soci è l’organo sovrano, delibera sui programmi generali e sulle linee direttive dell’attività dell'’Associazione; approva il bilancio delle entrate e delle uscite dell'associazione, che deve essere obbligatoriamente redatto annualmente; nomina i membri del Consiglio Direttivo all’unanimità; delibera su ogni altra questione generale d’interesse dell'’Associazione.
ART. 19
L’Assemblea dei Soci si riunisce ordinariamente una volta l’anno, entro i primi sei mesi dalla chiusura dell'’esercizio sociale; straordinariamente ogni qual volta il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario. L’Assemblea deve inoltre essere convocata (a cura del Consiglio Direttivo) ove ne sia fatta richiesta da almeno un terzo dei soci.
ART. 20
Per la validità dell’Assemblea in prima convocazione è necessaria la presenza di almeno due terzi dei soci; in seconda convocazione, da aver luogo a distanza di almeno 24 ore dalla prima, l’Assemblea è valida qualunque sia il numero dei soci presenti. L’Assemblea, sia in prima che in seconda convocazione, delibera a maggioranza assoluta (50%+1) dei voti dei soci presenti, salvo le eccezioni previste dal presente Statuto. Ogni socio ha diritto ad un voto, qualunque sia il valore della quota.
La convocazione avviene mediante un avviso scritto contenente l’ordine del giorno, la data, il luogo e l’ora in cui si riunirà l’Assemblea, da affiggersi almeno quindici giorni prima nella sede sociale. Insieme alla convocazione sarà esposto il bilancio predisposto dal Consiglio Direttivo, nel caso debba essere discussa la sua approvazione all’interno dell'’Assemblea. Il bilancio, se successivamente approvato, resterà a disposizione dei soci che ne vogliano prendere visione. Non è ammessa delega o rappresentanza ai fini della partecipazione all’Assemblea e del voto. La votazione avverrà a voto palese.
ART. 21
L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo o da chi ne fa le veci.
ART. 22
L’Assemblea può deliberare modificazioni dello Statuto con il voto favorevole di due terzi più uno dei soci dell'’Associazione presenti.
ART. 23
Delle riunioni e deliberazioni dell’Assemblea viene redatto verbale in apposito libro.
Le delibere dell’Assemblea saranno esposte nella sede sociale per trenta giorni dalla data dell’Assemblea e resteranno comunque sempre a disposizione di qualunque socio ne faccia richiesta di visione.
ART. 24
L’Esercizio sociale ha inizio il 1° settembre di ogni anno e si conclude il 31 agosto dell’anno successivo. Il primo esercizio si concluderà il 31/08/2002.
ART.25
Lo scioglimento dell'’Associazione può essere deliberato dall’Assemblea dei Soci con la maggioranza di tre quarti più uno dei soci dell’Associazione.
In caso di scioglimento per qualsiasi motivo dell'’Associazione, il Consiglio Direttivo assume le funzioni d’organo di liquidazione e provvede quindi alle operazioni di liquidazione e ha competenza a deliberare sulla destinazione dell’eventuale residuo attivo, destinazione che dovrà essere disposta totalmente a favore d’associazioni, Enti, Fondazioni aventi per scopo finalità similari all’Associazione stessa o, in difetto ai fini di pubblica utilità, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

Nessun commento:

Posta un commento